Limbara base USA

Base abbandonata sul Limbara
Della base avevo visto qualcosa in rete, conosco la zona benissimo: il Limbara è una montagna meravigliosa, un angolo di Tirolo, mancano solo le mucche al pascolo. La forestale ha fatto un lavoro egregio. Il culmine ha qualcosa di surreale:
un bosco di antenne alcune nuove altre dismesse fra cui sibila il vento. Un pò di cartelli gialli “ALT. Limite invalicabile. Farsi riconoscere” di adolescenziale memoria (apparvero per la prima volta in Alto Adige dopo la notte dei fuochi, 1961), una casa dei Carabinieri e un cane lupo ammirevole nel suo rigore.
A dirla tutta, rispetto a 10 anni fa, ho trovato molto (troppo) taglio del bosco, pochi prati di timo e molto di abbandonato. (dovrebbero obbligare le telco a tirar giù quella roba ormai ossido di ferro)
La Base in questione non è particolarmente protetta: ci sono ampi squarci nella recinzione e non si sa di chi sia: gli USA non l’hanno formalmente ceduta anche se oggi apparterrebbe all’ Aereonautica. Siccome sono informazioni di rete contano una cicca. 🙂
Consiglio di non avventurarsi: non solo la lana di vetro (o eternit?) è ovunque, non solo una braga perde acqua in maniera impressionante (tutta una zona è allagata) ma non si sa cosa spurghi da tubi & co. Il che poi pensando che la zona è di acque termali utilizzate, non è carino.
Comunque sia cos’è ‘sta roba.
E’ (era) il nocciolo del network MEDCOM 486L (Mediterranean Communications System) ossia una rete di troposcatter
Tropo che? Leggere qui: network_troposcatter_militari
Questo troporobo risale al 1966 e metteva in comunicazione una serie di nodi http://rammstein.dfmk.hu/~s200/tropo.html (cliccare sul menù di sinistra)  e controllava il mediterraneo attraverso una molteplicità di tipi di trasmissioni. Alla fine tutto convogliava al 490L Autovon (Automatic Voice Network of the Defense Communications System) negli USA e dunque tutta la rete mondiale. La zia di Arpanet? Forse.
E’ dismessa dall’ inizio anni ’90. In giro nel web si parla di base missilistica. Solo 3 parole: peggio che ridicolo.
Altre foto
http://www.panoramio.com/user/1181302 Ed ecco cosa scrive questo “ragazzo”:
This one was a NATO Base Site operated by the U.S. Air Force. We knew it as a 486L Medcom site on Monte Limbara Sardinia. I was stationed on this Site in 1969 and 1970. My job was to operate and repair the radio equipment. This site was part of the Broadband Communications System that ran from the UK through Spain and main land Italy to Greece and Turkey. It was decommissioned in the early 1990s. This Site antenna pair on the laft were the relay to Minorca (Baleric Islands) Spain. The Antenna pair on the top right were the relay communications path to Coltano Italy, near Pisa, and the antenna pair on the lower right were the relay path to Mt Vergine Italy (East of Naples)The Mt Virgine Site was just to the north of the Naples Bari Autostrada and to the weat of Avelino. I do have photographs of this location from 1968 and 1970.
Vengono i brividi a pensarlo sul Limbara in quegli anni…. anche se c’è chi dice di esserci stato da sogno:
I took Monte Limbara, Sardinia, Italy. 30 man mountain-top unit with 6 heavy tropospheric-scatter shots (10kw each – 60′ parabolic dishes!), plus about a half dozen microwave shots, and some AM radio and TV rebroadcast. Communications hub of the Mediterranean. Uh, gee, nude beaches all summer long, worked 3 on, 3 off, twelve hour shifts… had something like a 3 year waiting list for volunteers to go there and I po’d a LOT of higher ranking NCO’s by grabbing this assignment out of turn. Spent a year there, and would be there to this day if they hadn’t forced me to leave… ah, such a life.
Vabbè ma tutta questa ferraglia cos’ha di particolare?
Beh, in tutto questo c’è qualcosa di curioso: a parte le scritte sul soffitto del bar che sono palesemente degli ultimi giorni, a parte immaginare come doveva vivere un trentenne americano sul Limbara, non c’è una, 1, traccia di vita.. una scarpa vecchia, uno spago, un bottone, un giornalino, un tappo corona, una old-lattina…nulla, zero, nada. L’elemento umano che comunque popola i luoghi abbandonati, tracce di storia, di emozioni, di sbronze, di sogni, avventure, depressioni….svanito. Non è possibile lasciare un posto così “disinfettato”, è surreale. E’ un pò la stessa cosa trovata alla legione Straniera di Bonifacio (v. altra pagina).
In compenso devono averci rubato tanto di quel rame da rifare una centrale.
E poi, mentre si girava per rottami appaiono due ragazzi o meglio giovinotti, uno con sulle spalle un bambino. Buongiorno e fine. L’aria del carabiniere non gliela cavava nessuno. E allora un appello al Generale Gallitelli:  Eccellenza, sia gentile, non li mandi sul Limbara i begli esemplari così,  ci mandi chi deve dimagrire, persone in convalescenza a respirare aria pura, non soggetti  da Fashion ;-)))))
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ah, l’unica cosa trovata: uno scatolone di report dei generatori. Metto l’immagine qui perchè son 450KB
https://marestelle.wordpress.com/2010/11/19/limbara_log_diesel/
Ecco, questo sì che è strano: tanta “pulizia” e poi dei report firmati…(potrebbero essere essenziali in una ricostruzione carriera per es..)
E così ho anche capito cos’era quella visione allucinante sull’ altipiano in Turchia, oltre Ankara verso Kars, fine ’70 primi ’80. Ma là erano decine e decine. Chissà che ne resta oggi.
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Per ex militari: mi avvisano che  a Madera ci sono altri scatoloni di documentazione. Chi fosse interessato ad averli si rivolga a loro.
I warn that in Madeira there are other boxes of documentation. Please, talk to them.
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